La gestione delle
emergenze-urgenze in ostetricia è piuttosto complessa
e implica il
coinvolgimento di diverse figure
professionali (ginecologo,
ostetrica,l’anestesista, neonatologo,l’infermiere).
Qualità ed efficacia del
trattamento spesso dipendono da un buon coordinamento del team di
specialisti coinvolti.
Tale aspetto è
frequentemente ostacolato dalla mancanza di procedure concordate
efficienti per la gestione delle varie situazioni cliniche,
dall'utilizzo di una terminologia non ben codificata per stabilire
il grado di urgenza ostetrica, dalle difficoltà nel monitoraggio
accurato del benessere fetale in travaglio di
parto.
Allo scopo di
ottimizzare l'assistenza e le cure, sia per la madre che per il
neonato, l'équipe di sala parto dovrebbe possedere conoscenze
comuni ed elaborare protocolli standardizzati per le patologie che
caratterizzano le emergenze ostetriche e le differenti modalità di
trattamento.
La simulazione
costituisce l'elemento distintivo e peculiare che garantisce sempre
più elevati standard qualitativi di sicurezza dando la possibilità
di applicare assieme a progetti decisionali la comunicazione e la
dinamica di gruppo multidisciplinare.
La metodologia, che porta la persona ad essere al centro del percorso formativo con un ruolo attivo, si basa su cinque momenti:
FORMAZIONE TEORICA:
la tecnica formativa parte da un momento teorico nel quale i relatori si rapportano con i partecipanti sui temi del corso.
TASK TRAINERS:
modelli anatomici che permettono l’allenamento di una singola tecnica in ambientazioni realistiche come ad esempio una sala operatoria, una corsia d’ospedale, il pronto soccorso, l’ambulanza e molto altro.
SIMULAZIONE VIRTUALE:
attraverso cui la gestione del paziente virtuale avviene in maniera interattiva e in tempo reale e il discente assiste alla risposta fisiopatologica derivante dalle sue scelte diagnostico terapeutiche.
SIMULAZIONE REALE:
una
metodologia completamente interattiva in cui un innovativo
simulatore, in scala 1:1, simula situazioni cliniche in ambienti
isolati e completamente attrezzati come nella realtà quotidiana
delle strutture ospedaliere. Debriefing: al termine di ciascuno
scenario, tutto quanto è accaduto durante la simulazione viene
riproposto agli operatori in chiave costruttiva e discusso in modo
interattivo con l’istruttore.
PRATICA CLINICA:
è il momento di ritorno alla quotidianità dove l’applicazione corretta della tecnica formativa consente un giusto protocollo nelle situazioni mediche reali.
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